Mercoledì conclusivo: microrecensioni per la settimana del 23/08/23
CasaCasa > Blog > Mercoledì conclusivo: microrecensioni per la settimana del 23/08/23

Mercoledì conclusivo: microrecensioni per la settimana del 23/08/23

Jun 28, 2023

C'è molto di cui parlare il mercoledì. Dovremmo sapere che, collettivamente, leggiamo una quantità folle di fumetti. Anche con un numeroso personale di revisione, è difficile raggiungere tutto. Con questo in mente, torniamo con Wrapping Wednesday, dove guardiamo alcuni dei libri che ci siamo persi in quella che è stata un'altra fantastica settimana di fumetti.

Diamo inizio alla festa.

Dark Knights of Steel #12Scritto da Tom TaylorIllustrato da Yasmine PutriColorato da Arif PriantoScritto da Wes AbbottRecensito da Gregory Ellner

Avere un buon finale per una saga può essere difficile. Può essere costruito in modo significativo, solo per crollare all'ultimo secondo. Con dodici numeri e alcuni contenuti collaterali aggiuntivi, "Dark Knights of Steel" sembra centrare il punto debole di una storia molto interessante di Elseworld su Terra-118, e "Dark Knights of Steel" # 12, apparentemente la conclusione, mantiene l'atterraggio. . Mentre alcune nuove storie di universi alternativi hanno avuto finali affrettati, Tom Taylor usa ciò che ha e spinge per la fine di questo particolare racconto in un modo molto soddisfacente e divertente, fedele ai temi generali della storia. Inoltre, Taylor lascia molto spazio per ulteriori storie in futuro per questi personaggi.

Le opere d'arte di Yasmine Putri sono apparentemente belle come sempre, rendendo le scene di guerra quasi medievale molto bene e facendo sì che l'uso di superpoteri e alieni si adatti piuttosto perfettamente a prescindere. L'emozione è palpabile indipendentemente dalla distanza dallo spettatore, compreso tutto, dalla rabbia e determinazione all'imbarazzo e alla gioia. Putri fa uso anche di personaggi senza alcuna espressione facciale attraverso il linguaggio del corpo per mostrare le loro reazioni, creando un pezzo nel complesso molto avvincente.

I colori di Arif Prianto sottolineano tutto il duro lavoro degli altri, lavoro che si unisce grazie al suo uso sapiente delle tinte. La fredda oscurità del ghiaccio emerge tanto quanto il calore confortante della fiamma, e la luce sembra danzare sui lineamenti dei personaggi per migliorare i loro stati emotivi o dare un senso di calma a seconda della situazione.

Verdetto finale: 7,5 – Una storia che si chiude con un finale soddisfacente in questo capitolo finale di “Dark Knights of Steel”.

Jean Gray #1Scritto da Louise SimonsonIllustrato da Bernard ChangColorato da Marcelo MaioloScritto da Ariana Maher di VCRecensito da Alexander Manzo

"Jean Grey" continua la tendenza dei familiari personaggi degli X-Men che percorrono un percorso oscuro e sinistro post-Inferno durante questo capitolo di Fall of X. Louise Simonson utilizza l'annosa questione del percorso "E se potessi uccidere Hitler" facendo tornare Jean indietro nel tempo con la sua conoscenza del futuro, e cerca di prevenire gli errori del passato solo per creare un ambiente più incasinato. percorso o un nuovo cattivo in ascesa. Simonson inoltre non perde tempo quando la prima missione degli X-men è contro Magneto, e Jean non perde tempo non solo per pulirgli la mente e metterlo in uno stato comatoso, ma anche per cambiare la percezione di tutti gli umani che guardano. i margini. Una volta che la mente di Magneto ritorna, grazie a Xavier, che offre diversi metodi per cambiare idea, il lettore può dire che le cose stanno andando fuori dai binari. Il sottotitolo del numero, "Mind Maze", offre il contesto adeguato per il finale perché, dopo l'esplosione della Fenice, sembra che lei si stia preparando a provare a riavviare le cose da capo, in modo simile a quello che ha fatto Moira qualche tempo fa. Un'altra nota positiva è che questo numero sembra una leggera atmosfera di spin-off perché chiunque lo abbia raccolto a caso potrebbe goderselo senza alcuna informazione di base.

L'opera d'arte di Bernard Chang in questo numero è radicata nella realtà in termini di design. Tuttavia, può mostrare la sua creatività con gli attacchi psichici di Jean, i laser di Ciclope e soprattutto le fiamme di quando Jean entra in modalità Fenice alla fine. Un altro elemento vitale è la capacità di mostrare e tradurre le emozioni dei personaggi, in particolare di Jean. Il lettore può seguire da quando arriva per la prima volta "indietro nel tempo" e ha questo desiderio ad occhi aperti e pieno di speranza fino a questo stato mentale oscurato e dilatato in cui nessuno potrà ostacolarla. La trasformazione non è improvvisa e, man mano che la questione progredisce e viene sfidata da Xavier, Magneto e persino dal suo equipaggio, si sente più isolata e alimentata dalla rabbia. Le scelte cromatiche di Marcelo Maiolo mantengono il flusso e la transizione per Jean, ma il fattore chiave è che c'è un sottotono oscuro in tutta la questione. L'intero team creativo è nella stessa sensazione di far sì che il lettore si chieda se ciò sia accaduto nella realtà entro la fine del numero.